Diritti senza confini

Rubrica di informazione, confronto e documentazione scientifica sui temi del diritto dell’immigrazione e dell’asilo


Dalla protezione umanitaria alla protezione complementare: cos’è cambiato?

di Antonella Di Florio
già consigliera di Cassazione
Il presente contributo rappresenta una sintesi delle conclusioni tratte dal seminario svoltosi in Corte di Cassazione lo scorso 22 febbraio, la cui registrazione video integrale è accessibile qui sul canale YouTube di Questione Giustizia.

Chiedere asilo da lontano

di Paolo Morozzo della Rocca,  Mirko Sossai
rispettivamente: ordinario di diritto privato, Università per stranieri di Perugia, professore associato di diritto internazionale, Università di Roma Tre

La tutela del lavoratore in caso di mancata o interrotta regolarizzazione

Le scelte del legislatore in occasione dell’ultimo provvedimento per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri irregolari hanno per un verso facilitato gli illeciti comportamenti di alcuni datori di lavoro e nel contempo reso inutilmente difficoltoso alla maggior parte dei datori di lavoro onesti l’esito positivo delle procedure intraprese.

Diritti negati e responsabilità eluse nella gestione dei servizi anagrafici

L’Autore segnala sia le difficoltà incontrate dagli utenti nel dichiarare la propria residenza all’indirizzo di effettiva abitazione, sia gli ostacoli posti all’iscrizione anagrafica delle persone senza fissa dimora o senza tetto; con particolare ma non esclusivo riguardo alle anagrafi capitoline.

Favoreggiamento dell’immigrazione irregolare: alcuni dubbi di costituzionalità

L’utilizzo di servizi internazionali di trasporto ovvero di documenti contraffatti o alterati costituisce una circostanza aggravante del reato di favoreggiamento dell’immigrazione illegale della cui legittimità costituzionale dubita il Tribunale di Bologna, per violazione del principio di eguaglianza e della finalità rieducativa della pena.

Riammissioni informali e violazione del diritto di asilo

Il presente contributo esamina l’ordinanza adottata il 18.1.2021 dal Tribunale di Roma, con cui è stato accolto il ricorso urgente presentato da un cittadino pakistano, riammesso nel luglio del 2020 dall’Italia alla Slovenia, da qui in Croazia e quindi in Bosnia.

Audizione del richiedente asilo e comparizione delle parti: il punto di vista dell’avvocato

Pubblichiamo il secondo contributo su un tema di forte attualità tra quelli del Seminario svoltosi in Cassazione il 18 febbraio 2020, i cui atti saranno raccolti in un e-book di imminente pubblicazione. E’ configurabile un obbligo processuale sanzionabile di procedere all’audizione personale del richiedente, oltre a quello relativo alla comparizione delle parti? Il punto di…

Comparizione delle parti ed audizione del ricorrente

E’ configurabile un obbligo processuale sanzionabile di procedere all’audizione personale del richiedente oltre a quello relativo alla comparizione delle parti? Primo contributo su un tema di forte attualità, tra quelli del Seminario del 18 febbraio 2020, i cui atti saranno raccolti in un e-book.

Il giudizio di legittimità e la protezione internazionale. La parola alla difesa

Il ruolo della Corte di Cassazione ha acquisito, nei procedimenti in materia di protezione internazionale, un’eccezionale rilevanza, non solo per le dimensioni del relativo contenzioso, ma anche per il contributo fornito dalla giurisprudenza di legittimità alla definizione della natura del giudizio di accertamento della protezione e dello stesso diritto di asilo.

Anche la Cedu chiude ai visti umanitari

Tre anni dopo la Corte di Giustizia Ue, anche Strasburgo nega l’obbligo per gli Stati di rilasciare visti a chi deve abbandonare il proprio paese per chiedere protezione internazionale. L’esternalizzazione dell’asilo prevale sui diritti umani.

In difesa di una strega

Accuse di stregoneria, accertamento di atti persecutori ed ottenimento dello status di rifugiata: la complessa vicenda di una bambina ivoriana e di sua madre in una recente pronuncia del Tribunale di Torino.

La sanatoria ai tempi del coronavirus. Un primo commento alla regolarizzazione

Tra i provvedimenti adottati per reagire agli effetti devastanti della pandemia causata dal COVID19 è inclusa anche la regolarizzazione dei lavoratori stranieri presenti in Italia, frutto di un difficile compromesso politico che emerge nelle diffuse aporie del testo normativo e nei numerosi ostacoli presenti sia nei presupposti sia nelle procedure.

Cittadini, stranieri e solidarietà alimentare al tempo del coronavirus

Le decisioni dei Tribunali di Roma, Brescia e Ferrara sulle condizioni di accesso ai buoni spesa alimentari: nel rispetto del principio di non discriminazione e della tutela di diritti umani fondamentali, gli enti locali dovrebbero fissare condizioni di accesso basate esclusivamente sulla condizione di disagio economico e sul domicilio (e non residenza) nel territorio comunale.

Illegittimità costituzionale del requisito della residenza protratta per i servizi abitativi

Corte costituzionale: il requisito della residenza protratta sul territorio per accedere ai servizi abitativi pubblici è in contrasto con il principio di eguaglianza di cui all’art. 3, primo comma Cost. per l’ingiustificata disparità di trattamento, sia con il principio di eguaglianza sostanziale perché il requisito contraddice la funzione sociale dell’edilizia residenziale pubblica.

Diario di un’avvocata del diritto dell’immigrazione al tempo del COVID-19

Mai come ora l’umanità si è scoperta unita dal rischio di morte derivante da quel minuscolo, ma potentissimo virus e questo dovrebbe insegnare che la comunità umana non ha distinzioni, se non quelle imposte da politiche ed ideologie, cioè dall’agire strumentale delle persone e non dalla natura

Lo stato di emergenza sanitaria e la chiusura dei porti: sommersi e salvati

L’emergenza sanitaria non deve comportare un arroccamento nazionalista, essere l’occasione, una volta di più, per discriminare nella tutela dei diritti umani, rendendo mera retorica i diritti universali o tramutandoli in privilegi del cittadino, veicolando l’idea che alcuni siano “più meritevoli”, “più umani”, di altri.

Le restrizioni alla libertà di movimento ai tempi del Covid-19

Le decisioni dei Tribunali di Roma e Trieste sul trattenimento di tre richiedenti asilo presso i Cpr di Ponte Galeria e Gradisca d’Isonzo offrono l’occasione per riflettere criticamente sul significato che assumono le misure restrittive alla libertà di movimento nel contesto della pandemia da Covid-19

L’impossibile “interpretazione conforme” del decreto “sicurezza bis” alle norme internazionali sul soccorso in mare

Le conclusioni dei due organi giudicanti che si sono di recente occupati della responsabilità personale dell’ex Ministro dell’Interno Salvini e, più in generale, degli obblighi dello Stato in materia di ricerca e soccorso in mare (Tribunali di Roma e di Palermo) sono diametralmente opposte. La tesi del Tribunale di Roma, per la presunta inapplicabilità alle…

Migranti ambientali e divieto di respingimento

Con il caso Teitiota c. Nuova Zelanda, il Comitato dei diritti umani dell’Onu segna un punto fermo rispetto al principio di non respingimento dei cd. migranti climatici, con importanti spunti di riflessione anche sulla possibile tutela garantita dall’ordinamento italiano, su cui recentemente si è espressa la nostra Corte di Cassazione.

I primi nodi della disciplina sui Paesi di origine sicuri vengono al pettine

Osservazioni a margine di una recente pronuncia del Tribunale di Firenze che potrebbe essere la prima di una serie di decisioni giudiziarie volte a sindacare la legittimità del Decreto Ministeriale 4 ottobre 2019 cd. “Paesi di origine sicuri” e la legittimità costituzionale ed eurounitaria della legge che lo giustifica

Avvocato antropologo: diversità culturali e difesa

Come difendere i diritti di chi non è conscio di essere stato leso negli stessi? Per un approccio multidisciplinare alla difesa in cui, accanto al legale, si inseriscano altre professionalità

“Canovacci ricorrenti”? Narrazioni dei migranti e linguaggio dei giudici

I ricorsi contro il diniego della protezione internazionale immettono nel lavoro giudiziario un complesso di valutazioni su aspetti fattuali che diventano assolutamente centrali nella decisione. Su tali questioni il giudice parte da basi simili a quelle di qualunque cittadino, in termini di conoscenze, ma anche di stereotipi

Le nuove ipotesi di procedure accelerate e di frontiera

Dopo l’entrata in vigore delle nuove norme introdotte con il cd. decreto Salvini è in corso una generalizzata contrazione del diritto di asilo e una diffusa precarizzazione delle procedure senza precedenti

Le nuove procedure accelerate: lo svilimento del diritto di asilo

Numerose sono le deroghe alle procedure ordinarie, sia amministrative sia giurisdizionali, applicabili alle domande di protezione internazionale nelle articolate ipotesi introdotte dal dl 113/2018. L’analisi delle nuove disposizioni rivela profili di incompatibilità sia con la cd. direttiva procedure sia con il diritto di asilo costituzionale

L’ipotesi di applicazione retroattiva dell’abrogazione della protezione umanitaria ai procedimenti pendenti: una lettura critica della questione rimessa alle Sezioni unite

Il contributo analizza in chiave critica le ordinanze che hanno rimesso alle SU la questione degli effetti intertemporali della protezione umanitaria. Questo orientamento propende per l’applicazione immediata delle nuove norme, ritenendo che il diritto a tale protezione sia una fattispecie a formazione progressiva; a questa ricostruzione si contrappongono i più convincenti argomenti dell’opposto orientamento, secondo…

«La legge non dispone che per l’avvenire» (art. 11 disp. prel. cc): a proposito del decreto sicurezza

Considerazione critiche sull’ordinanza 11750/2019 della Corte di cassazione in tema di efficacia retroattiva del dl 113/2018 di Cesare Massimo Biancaprofessore straordinario a TD, Unitelma-Sapienza di Roma L’articolo è pubblicato nella Rubrica “Diritti senza confini”, nata dalla collaborazione fra le Riviste Questione Giustizia e Diritto Immigrazione e Cittadinanza per rispondere all’esigenza di promuovere, con tempestività e in modo incisivo il…

Accesso alla procedura di asilo e poteri “di fatto” delle Questure

Prassi e attribuzioni di competenze di dubbia legittimità ad opera delle Questure si frappongono all’esercizio dell’accesso alla procedura di protezione internazionale ritardandola o eludendo l’intervento delle competenti Commissioni territoriali: l’analisi del fenomeno partendo da alcune recentissime decisioni giurisprudenziali. di Guido Savioavvocato in Torino L’articolo è pubblicato nella Rubrica “Diritti senza confini”, nata dalla collaborazione fra le…

La Rubrica “Diritti senza confini” nasce dalla collaborazione fra le Riviste Questione Giustizia e Diritto, Immigrazione e Cittadinanza (promossa da MD e ASGI) per rispondere all’esigenza di promuovere, con tempestività e in modo incisivo, il dibattito giuridico sulle principali questioni inerenti al diritto degli stranieri. Attraverso questa nuova Rubrica si intende contribuire a soddisfare il diffuso desiderio di informazione, di confronto e di documentazione scientifica sui temi del diritto dell’immigrazione e dell’asilo.

Un respiro multidisciplinare e sempre attento al concreto dipanarsi dei fenomeni sociali e politici vuole caratterizzare la Rubrica, che si offre di ospitare interventi anche di taglio non strettamente giuridico, nella consapevolezza che un’attenta riflessione sul diritto degli stranieri esige anche il contributo di saperi diversi. Ovviamente centrale resta l’approfondimento giuridico, che già di per sé richiede, per questi temi, una buona sinergia tra molteplici ambiti disciplinari.

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