E’ online il rapporto “Priorità sociali, partecipazione e pratiche di advocacy. L’esperienza di 20 realtà antirazziste italiane”, all’interno del quale si trovano le 20 interviste condotte in Italia con alcune realtà locali e nazionali del movimento antirazzista (tra cui l’ASGI).
Cosa è e cosa intendiamo per advocacy? Quanto e come è praticata dal movimento antirazzista italiano? Quali sono le priorità sociali e politiche che stanno al centro delle iniziative promosse a livello locale, nazionale ed europeo? E che ruolo hanno le/i dirette/i interessate/i?
Sono alcuni dei temi affrontati nelle interviste svolte da Lunaria con 20 realtà locali e nazionali del movimento antirazzista italiano tra associazioni storiche e molto strutturate, comitati locali e movimenti informali di cui in questo report presentiamo i risultati. Le interviste svolte mostrano un mondo molto dinamico che persegue il cambiamento
sociale adottando strategie e metodologie di intervento molto diverse.
Si può fare advocacy senza saperlo, oppure il rifiuto critico e consapevole di questo concetto, nato e consolidato nel mondo anglosassone, accompagna la preferenza per l’idea di giustizia e di cambiamento sociale dal basso.
Pubblicato anche il report che raccoglie i risultati del lavoro svolto in Italia, Spagna, Grecia e Malta, “Better Advocacy for Better Inclusion. Attivarsi contro le discriminazioni, per l’uguaglianza, i diritti di cittadinanza”, (anche nella versione inglese) sullo stesso tema. La pubblicazione evidenzia alcune delle priorità individuate intervistando 78 realtà del mondo antirazzista europee, concentrando l’attenzione da un lato sull’agenda politica, dall’altro sui processi di partecipazione, che meritano una particolare cura considerando la grande ricchezza e pluralità dei soggetti impegnati nella garanzia universalitica dei diritti di cittadinanza e nella lotta contro ogni forma di discriminazione e di razzismo.
