Il volume, curato da Fabio Perocco professore associato dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, indaga il fenomeno della tortura nei confronti dei migranti focalizzandosi sulla situazione in diversi paesi, in particolare sugli aspetti relativi alla salute e mettendone in luce il legame con il peggioramento del clima rispetto al fenomeno della migrazione.
Nel volume, la tortura viene vista come “pratica ordinaria, sistematica, quotidiana” e non come un malfunzionamento accidentale degli apparati statali o del sistema. “È parte integrante del sistema (…), missione «civilizzatrice» perseguita dalle classi dominanti come forma di dominio e di controllo” su quegli individui, gruppi o classi considerati sovversivi.
I saggi raccolti nel volume mettono in luce che dal Regno Unito ai Balcani, dal Brasile all’Italia, dalla Spagna a Israele, dagli Stati Uniti al Marocco, la guerra agli emigranti e agli immigrati ha creato ovunque condizioni e contesti permeabili a pratiche di tortura, trattamenti inumani e degradanti, così che il fenomeno della tortura degli immigrati si presenta come un fenomeno globale.
Il volume si può consultare e scaricare gratuitamente: Tortura e Migrazioni
