La Campagna L’Italia sono anch’io ha inviato il 14 settembre 2015 le sue proposte di emendamenti alla relatrice on. Fabbri e ai membri della I Commissione della Camera che devono esaminare il Ddl di riforma della cittadinanza.
Pur partendo da una valutazione positiva sul fatto che sia formalmente iniziato l’iter parlamentare del Ddl, la Campagna – che ha depositato più di 200mila firme in Parlamento su due leggi di iniziativa popolare, di cui una riguarda appunto la riforma della legge sulla cittadinanza – ritiene che il disegno di legge non risponda in modo adeguato alle necessità che pone una società come quella italiana la cui composizione è profondamente mutata negli ultimi anni.
Se si vuole evitare che gli stranieri che lavorano e vivono in Italia da anni continuino ad incontrare ostacoli e difficoltà nell’acquisire la cittadinanza, come pure coloro che nascono da genitori non italiani, è necessaria una riforma coerente con la realtà sociale e capace di guardare al futuro.
Chiediamo a tutti i parlamentari e alle parlamentari di abbandonare atteggiamenti ideologici e strumentali e di assumere atteggiamenti lungimiranti per il Paese, svolgendo quella funzione di pianificazione e di indirizzo che spetta alla politica.
Le proposte di modifica de “L’Italia sono anch’io” al ddl di riforma della cittadinanza
Foto : Nuovi cittadini – da Comune di Reggio Emilia CC BY 2.0