Fondo Africa

Un laboratorio di esternalizzazione tra frontiere di terra e di mare: una prospettiva da Senegal e Mauritania

Un laboratorio di esternalizzazione tra frontiere di terra e di mare: una prospettiva da Senegal e Mauritania alla luce dei negoziati sullo status agreement tra Frontex, Senegal e Mauritania.

Giornalista ricorre alla CEDU: conoscere come sono utilizzati i fondi pubblici in Libia è un diritto

Dopo il rigetto del Ministero dell’Interno, del TAR Lazio o del Consiglio di Stato, Sara Creta, giornalista freelance, iscritta alla Federazione internazionale dei giornalisti, supportata da avvocate.i ASGI, presenta un ricorso alla Corte Europea per i Diritti Umani (CEDU) per far valere l’art 10 della Convenzione EDU Nell’ottobre del 2020, la giornalista aveva presentato una richiesta di accesso civico al Ministero dell’Interno con l’obiettivo di conoscere come vengono utilizzate le risorse impiegate in Libia nell’ambito del programma “Support to Integrated Border and Migration Management – first phase” (SIBMMIL) implementato dal Ministero dell’Interno italiano. Si tratta di un finanziamento di 46 milioni di euro – circa 42 dei quali provenienti dal Fondo Fiduciario Europeo d’Emergenza per l’Africa – destinati a rafforzare le capacità operative delle autorità libiche nelle attività di gestioni dei confini terrestri e marittimi. Offrendo assistenza materiale, tecnica e politica alle autorità libiche, il programma facilita l’intercettazione di persone migranti e rifugiate nel Mediterraneo Centrale e il loro ritorno nelle crudeli e disumane condizioni di tortura e schiavitù nei centri di detenzione del paese nordafricano. Malgrado il chiaro interesse pubblico della società ad avere informazioni sull’utilizzo dei fondi pubblici in Libia specialmente alla luce delle gravi ricadute sui diritti delle persone, il Ministero, il TAR Lazio e il Consiglio di Stato hanno comunque rigettato la richiesta della giornalista: la pubblicazione dei documenti rappresenterebbe un rischio per le relazioni internazionali e la sicurezza pubblica. L’atto di rigetto però, come anche ...

OIM in Libia: ASGI richiede al Ministero degli esteri esercitare i propri doveri di controllo

I rendiconti prodotti da Organizzazione Internazionale per le Migrazioni non permettono di ricostruire le attività e l’uso di 20 milioni di euro di risorse pubbliche destinate alla gestione delle migrazioni. La complessità del contesto libico esige un controllo adeguato.

Petizione sulla mala gestione dei fondi in Libia: Il Parlamento UE accoglie le richieste di ARCI, ASGI e GLAN

La Commissione Europea sarà tenuta ad aggiornare e trasmettere il rapporto di monitoraggio periodico del programma, nonché a inviare le informazioni della petizione alla Corte dei Conti Europea per inserirle nel rapporto speciale di valutazione sul Fondo fiduciario per l’Africa.

La Corte dei Conti avvii un’indagine sull’uso dei fondi pubblici nei centri di detenzione in Libia

L’ASGI ha presentato un esposto alla Procura presso la Corte dei Conti di Roma segnalando numerose criticità relative agli interventi realizzate da alcune ONG italiane in Libia con fondi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Il Consiglio di Stato rigetta l’appello sull’impiego del “Fondo Africa”

Rigettato l'appello per contrastare l'impiego di 2,5 milioni di euro del "Fondo Africa" destinati al sostegno operativo delle autorità libiche.

Stop alla proposta UE per “intervento umanitario” in Libia e nuovi finanziamenti alla Guardia Costiera libica

ASGI esprime preoccupazione per la proposta dell’Unione europea di stanziare circa 100 milioni di Euro per un “intervento urgente” in Libia al fine di limitare le nuove partenze di cittadini stranieri verso l’Europa.

Oxfam: report sul fondo fiduciario UE per l’Africa

Sempre più fondi indirizzati verso la chiusura dei confini, la lotta all’immigrazione e i ritorni dei migranti in Africa, sempre meno per la promozione della democrazia e del supporto dei diritti umani.

Fondo Africa sotto esame al Consiglio di Stato

Al vaglio del Consiglio di Stato il sostegno del Governo italiano alle autorità costiere libiche attraverso lo sviamento di fondi destinati al “Fondo Africa”

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