Grecia
600 persone annegano in Grecia pochi giorni dopo che i leader UE decidono di erodere ulteriormente il diritto di asilo
Chiediamo insieme indagini complete e indipendenti sugli eventi, chiare conseguenze per i responsabili, la fine delle pratiche sistematiche di respingimento alle frontiere europee e giustizia per le vittime.
Asilo in Grecia, una chiusura annunciata (IT, EN)
Pubblichiamo il risultato del sopralluogo giuridico svolto a giugno 2022 in Grecia dallз partecipanti alla Scuola di Alta Formazione per operatorз di ASGI e Spazi Circolari.
Dentro e oltre le parole di Cochetel: la nuova frontiera della criminalizzazione delle persone migranti
L’Inviato speciale dell’UNHCR dichiara che criminalizzare i genitori di persone scomparse o morte in mare può essere un utile deterrente per evitare viaggi della morte. Il regime discorsivo che si cela dietro queste parole è lo stesso che giustifica politiche migratorie violente e contro i diritti umani. La riflessione di ASGI.
Comunicazione al Comitato dei Ministri d’Europa – supervisione dell’attuazione della sentenza Sharifi
La procedura di supervisione dell’attuazione della sentenza Sharifi non va interrotta. Comunicato del Network dei porti dell'Adriatico.
Delegazione ASGI respinta fuori dall’Unione Europea
ASGI denuncia il trattamento subìto da quattro cittadini italiani allontanati dal territorio dell’Unione Europea senza motivazione, in modo illegittimo e con procedure informali, ed esprime allarme nei riguardi delle violazioni dei diritti e la sistematica violenza anche nei confronti di cittadini extra europei.
Il vero crimine è il sistema dei confini – Giustizia per N. & Hasan
Dopo il naufragio, un sopravvissuto rischia più di 230 anni di carcere per aver guidato la barca e un padre viene accusato della morte del figlio di 6 anni. 70 gruppi e organizzazioni in tutta Europa, tra cui ASGI, lanciano la campagna «Free The #Samos2».
Network Porti adriatici: continuano i respingimenti e le riammissioni
Il Network Porti Adriatici, che monitora dal 2017 quanto avviene ai porti e garantisce informativa e tutela legale ai cittadini stranieri in arrivo in Italia da Grecia e da altri paesi dell’area balcanica, denuncia la politica dei respingimenti e delle riammissioni.
Patto migrazione e asilo: rivedere il modello patogeno dei megacentri
L'appello di 18 organizzazioni: i centri di grandi dimensioni come quello di Moria e di Mineo aperti in Grecia e in Italia per realizzare il cosiddetto Approccio Hotspot, hanno effetti devastanti sulla salute mentale di rifugiati e richiedenti asilo. Il Patto porterà però ad un utilizzo massiccio delle mega strutture.
Moria: la colpa è della politica Ue, non dei rifugiati
I leader dell’Ue devono rendere conto non solo agli elettori europei, ma anche ai soggetti delle loro politiche, inclusi i quasi 13.000 richiedenti asilo a Moria.
Firma l’appello: si evacuino gli sfollati di Moria e cambino le politiche europee
ASGI ha aderito alla petizione, insieme ad oltre 200 associazioni e organizzazioni internazionali e a diversi europarlamentari che si appellano ai leader europei affinché vengano prese urgenti decisioni per porre fine agli abusi sistematici dei diritti umani ai confini e negli Stati membri dell'Unione europea.
Moria: i governi europei trasferiscano urgentemente i rifugiati fuori dalla Grecia
L'appello urgente all'azione da parte delle organizzazioni della società civile di tutta Europa. Necessario trasferire immediatamente i rifugiati e cambiare rotta nella gestione europea del flusso dei migranti.
Ue-Grecia-Turchia: crimini contro l’umanità lungo le rotte dell’Egeo e dei Balcani
Il comunicato del Tribunale Permanente dei Popoli: la tutela dei diritti fondamentali costituisce un limite invalicabile per tutti, anche per i legislatori e i governi.
Il Parlamento Europeo intervenga per fermare violenze, uso della forza e violazione dei diritti umani alla frontiera Ue
Facciamo appello al Parlamento Europeo e ai gruppi politici che rappresentano i cittadini e le cittadine dell’UE affinché venga fermata la violenza e l’uso della forza contro persone inermi al confine tra UE e Turchia e venga ristabilita la legalità e il rispetto dei diritti umani, in primo luogo il diritto d’asilo.
Appello a Grecia e Ue: Rispettiamo le leggi e proteggiamo la nostra umanità!
119 organizzazioni scrivono al Primo Ministro della Repubblica Greca Kyriakos Mitsotakis, al Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, al Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel e alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen
Crisi umanitaria: al via una coalizione contro le violenze sui migranti
Le associazioni europee si uniscono per difendere i diritti fondamentali delle persone che fuggono verso l’Europa “Presenteremo una denuncia contro Grecia e Unione europea per le violazioni dei diritti delle persone migranti e dei rifugiati in fuga dalla Turchia“ Nel corso degli ultimi giorni, abbiamo assistito ad un grave incremento delle violazioni dei diritti di persone migranti e rifugiati stanno tentando di accedere in Europa dalla la Grecia. Se le violenze che vediamo hanno raggiunto oggi un livello senza precedenti è perché le premesse per questa escalation erano già state stabilite da diversi anni dai leader europei. Nel 2015, l’Unione europea ha introdotto l’approccio hotspot, che ha imposta all’Italia e alla Grecia la gestione di migranti e rifugiati arrivati sulle loro coste. A marzo 2016, L’Ue ha firmato un trattato con la Turchia, che al tempo permetteva di arginare nuovi arrivi. Senza sorpresa però queste disposizioni hanno trasformato le isole greche in carceri a cielo aperto e hanno aggravato la catastrofe umanitaria ai confini greci. Prevedibilmente inoltre, la cooperazione con la Turchia, ampiamente criticata dalla società civile, si sta corrodendo in seguito alla pressione posta all’Ue da parte delle autorità turche che hanno indirizzato migranti e rifugiati verso l’Europa. Per impedire l’arrivo di un maggior numero di profughi in fuga dalla guerra e ora da minacce turche, principalmente siriani, gli agenti greci hanno dispiegato un livello di violenza senza precedenti, assistiti da gruppi della popolazione. In mare, le guardie costiere ...
Tavolo Asilo: UE intervenga subito con un piano urgente di ricollocamento dei profughi che giungono in Grecia e Bulgaria
La politica di esternalizzazione delle frontiere lede i diritti fondamentali, produce morte e violenza L’Ue intervenga subito con un piano urgente di ricollocamento dei profughi che giungono in Grecia e Bulgaria