protezione umanitaria
I fondamenti unionali e costituzionali della protezione complementare e la protezione speciale direttamente fondata sugli obblighi costituzionali ed internazionali dello Stato
di Matilde Betti giudice del Tribunale di Bologna
Dalla protezione umanitaria alla protezione complementare: cos’è cambiato?
di Antonella Di Florio già consigliera di Cassazione Il presente contributo rappresenta una sintesi delle conclusioni tratte dal seminario svoltosi in Corte di Cassazione lo scorso 22 febbraio, la cui registrazione video integrale è accessibile qui sul canale YouTube di Questione Giustizia.
Il radicamento in Italia come prova del bisogno di protezione e come impedimento al rimpatrio
Ancora un commento a Cass., Sez. Unite, n. 24413/2021: protezione umanitaria e diritto alla vita privata.
Protezione umanitaria e protezione speciale. La “vulnerabilità” dopo Cass. SU n.24413/2021
L’intervento di Cass. sez. un. Civ. n. 24413/2021 ha rimarcato la rilevanza della vulnerabilità della persona con riferimento all’art. 8 della CEDU ed ha valorizzato il principio della “comparazione attenuata”, già coniato in passato per i casi più drammatici.
La protezione umanitaria ancora al vaglio delle Sezioni Unite
Commento all’ordinanza interlocutoria n. 28316/2020, di Maria Laura Lepore, Fausta Fanizzi.
Formazione: Quali modifiche ai decreti sicurezza?
5 novembre 2020 dalle 15 alle 17, formazione di ASGI e Spazi Circolari in diretta facebook sulle modifiche ai decreti sicurezza.
Anche la Cedu chiude ai visti umanitari
Tre anni dopo la Corte di Giustizia Ue, anche Strasburgo nega l’obbligo per gli Stati di rilasciare visti a chi deve abbandonare il proprio paese per chiedere protezione internazionale. L’esternalizzazione dell’asilo prevale sui diritti umani.
L’ipotesi di applicazione retroattiva dell’abrogazione della protezione umanitaria ai procedimenti pendenti: una lettura critica della questione rimessa alle Sezioni unite
Il contributo analizza in chiave critica le ordinanze che hanno rimesso alle SU la questione degli effetti intertemporali della protezione umanitaria. Questo orientamento propende per l’applicazione immediata delle nuove norme, ritenendo che il diritto a tale protezione sia una fattispecie a formazione progressiva; a questa ricostruzione si contrappongono i più convincenti argomenti dell’opposto orientamento, secondo cui la riforma non può essere applicata a chi già vantava il diritto alla protezione umanitaria, inteso quale diritto umano che preesiste al suo riconoscimento in sede amministrativa o giurisdizionale
Quando il diritto è vita. Note a margine dell’ordinanza del Tribunale di Roma del 21 febbraio 2019
L’art. 25 del Codice visti dell’Unione europea può in taluni casi essere applicato direttamente ed invocato di fronte al giudice nazionale, in mancanza di rilascio di visto da parte della Rappresentanza diplomatica competente
La replica del Tribunale di Firenze alle ordinanze Cass. nn. 1750 e 1751 del 2019 in vista della pronuncia delle Sezioni unite
L’interpretazione degli effetti della successione di leggi nel tempo nell’abrogazione della disciplina della protezione umanitaria implica molteplici profili di ricostruzione sistematica del diritto di asilo, con numerose e complesse conseguenze in diritto. Nota a Tribunale Firenze, 22 maggio 2019
Quale sorte per il permesso di soggiorno umanitario dopo il dl 113/2018?
L’orientamento dei Tribunali (Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Torino, Trento) e della dottrina in punto di regime intertemporale della nuova disciplina della protezione umanitaria: prima lettura del dl 113/2018 in corso di conversione.
Protezione umanitaria: il commento dell’ASGI sulla circolare del Ministro dell’interno
L’ASGI giudica errata ed inopportuna la circolare e ricorda al Ministro che la protezione umanitaria deriva dalla Costituzione .