regolarizzazione
Troppi ritardi per regolarizzare le persone straniere: il TAR Lombardia condanna Ministero dell’Interno e prefettura
Vittoriosa la class action promossa dalle associazioni, accolto il ricorso presentato da oltre un centinaio tra persone straniere e datori di lavoro. Il Tribunale: violati i diritti di chi ha chiesto di lavorare in regola. La mancata conclusione dei procedimenti di emersione entro il termine di 180 giorni non può essere giustificabile. I diritti e gli interessi dei ricorrenti sono stati violati. È quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia con la sentenza n. 2949 del 4 dicembre 2023 con cui ha accolto il ricorso presentato in una class action pubblica promossa da Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (Cild), Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), Oxfam Italia Onlus, Spazi Circolari e Associazione Naga – Organizzazione di Volontariato per l’Assistenza Socio-Sanitaria e per i Diritti di Cittadini Stranieri (oltre che di 9 ricorrenti persone fisiche e con l’intervento di circa altri 100 ulteriori soggetti tra cui sia persone straniere che datori di lavoro). L’azione di class action pubblica era stata presentata per la condanna delle amministrazioni resistenti al rispetto dei tempi di definizione dei procedimenti di regolarizzazione. Il TAR ha condannato le amministrazioni a concludere l’esame delle richieste di regolarizzazione entro 90 giorni, ponendo così rimedio alla denunciata situazione di generalizzato mancato rispetto del termine di 180 giorni (limite temporale individuato dal Consiglio di Stato, sentenza n. 3578/2022), per la conclusione del procedimento. Il Tar ha ritenuto grave il ritardo oggettivo e acclarato in cui è incorsa ...
Regolarizzazione 2020 – class action : nota giuridica sulla sentenza del Tar Lombardia
Il provvedimento del Tar Lombardia esprime una motivazione puntuale sia sulle preliminari eccezioni proposte dall’Avvocatura di Stato che nel merito del ricorso.
Ero straniero a Piantedosi: servono nuove assunzioni e procedure semplificate per chiudere la regolarizzazione 2020
La campagna Ero straniero ha inviato una lettera al ministro dell’interno Matteo Piantedosi affinché intervenga quanto prima con alcune misure per portare finalmente a termine la procedura di regolarizzazione straordinaria a quasi tre anni dalla sua approvazione.
Emersione 2020: avviata class action per chi ancora non ha ricevuto una risposta
Fino al 10 gennaio 2023 è possibile partecipare all'azione collettiva.
Regolarizzazione 2020: dopo due anni, più di centomila persone ancora in attesa dei documenti
Sui tempi inaccettabili dell’esame delle pratiche è intervenuta, tra l’altro, la condanna del Tar Lombardia, che ha ricordato con alcune sentenze quanto prevede la Costituzione rispetto ai tempi certi dei procedimenti amministrativi.
Regolarizzazione: una circolare sulle istanze dei cittadini ucraini
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato la circolare dell'8 marzo 2022 n. 1521 indirizzata agli Ispettorati territoriali, con la quale raccomanda di assicurare priorità alle pratiche di emersione dei rapporti di lavoro riferite a cittadini di nazionalità ucraina.
La sanatoria mancata
L’annunciata regolarizzazione di massa dei lavoratori stranieri si è bloccata fin da subito. Intervista a Francesco Mason di Alessio Lerda per Riforma.
Regolarizzazione 2020: domande e risposte dell’ASGI
Il nostro contributo per rispondere ad alcuni dei molti dubbi interpretativi ancora sussistenti.
Illogico e illegittimo impedire la regolarizzazione a chi ha perso il lavoro nelle more della procedura di emersione
Nonostante il forte ritardo con cui procede l'esame delle domande di emersione e la gravità della situazione che si è determinata, il Viminale, con una circolare diffusa il 21 aprile 2021, anziché favorire l’emersione delle oltre 200 mila persone che hanno avviato la procedura, crea nuovi e ulteriori ostacoli, penalizzando ancora una volta chi vuole emergere dall’invisibilità.
Lettera aperta a Governo e Parlamento su stallo regolarizzazioni
Terzo settore, sindacati e associazioni di categoria scrivono a governo e parlamento affinché si intervenga subito sui ritardi e vengano superate le sanatorie e riformato l’intero sistema
Regolarizzazione: respinti gli emendamenti della Campagna Ero straniero sostenuti anche dal Tavolo Asilo nazionale
Gli emendamenti volti ad ampliare la platea di beneficiari permettendo a qualsiasi lavoratore - e non solo a quelli impiegati nel settore agricolo, del lavoro domestico e di cura - di uscire dall’illegalità e dalla marginalità sono stati respinti in Commissione Bilancio.