soccorso in mare

Strage di Cutro. La Rete 26 febbraio non dimentica, un anno dopo in attesa di verità e giustizia

“Verità, giustizia e basta morti in mare”: la richiesta urlata dai sopravvissuti e dai familiari delle vittime del naufragio di Cutro che hanno partecipato dal 24 al 26 febbraio alle manifestazioni organizzate dalla Rete 26 febbraio nella ricorrenza dell'anniversario di quella strage.

Il processo ai capitani di Napoli: criminalizzazione delle migrazioni e della solidarietà 

Il comunicato di Legal Clinic Roma Tre, Progetto 'dal Mare al Carcere', Arci Porco Rosso, Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Antigone Campania, Mem.Med-Memoria Mediterranea.

56 organizzazioni lanciano l’allarme: a rischio i salvataggi a causa degli ostacoli alle navi di soccorso negli Stati UE

Se l'ostruzione dell'assistenza umanitaria in mare continua, potremmo assistere entro la fine dell'anno ad una drastica riduzione o addirittura all'assenza di navi di soccorso civile in mare.

17 aprile 2023, Roma – Seminario sul Decreto Piantedosi e le strategie governative di controllo

È prevista solo la partecipazione in presenza, gratuita previa iscrizione .

Dalla protezione umanitaria alla protezione complementare: cos’è cambiato?

di Antonella Di Florio già consigliera di Cassazione Il presente contributo rappresenta una sintesi delle conclusioni tratte dal seminario svoltosi in Corte di Cassazione lo scorso 22 febbraio, la cui registrazione video integrale è accessibile qui sul canale YouTube di Questione Giustizia.

Una bandiera dell’Onu per le navi umanitarie

L'appello e le ragioni di una Campagna a cui ASGI ha aderito.

Una prima lettura di ASGI del Decreto Legge 1/2023 convertito in Legge

Il decreto-legge n. 1/2023 con cui intende regolamentare l’attività di soccorso delle navi umanitarie va revocato. I nostri documenti e gli aggiornamenti sull'iter e le prese di posizione di istituzioni e società civile.

ASGI : è un dovere giuridico soccorrere chiunque sia in pericolo in mare, anche se fuori dalla nostra area di intervento

La Convenzione di Amburgo obbliga ad agire ogni Stato interessato da una chiamata di soccorso e a coordinare anche unità navali non nazionali che si trovano nell'area senonché ad occuparsi anche dello sbarco delle persone salvate.

Sbarco e domanda di asilo devono essere garantiti senza distinzioni. Commento all’ordinanza su SOS Humanity

Sbarco e domanda di asilo devono essere garantiti a tutte e tutti, senza distinzioni.

D.L. 1/2023 – Il Consiglio di Esperti del COE all’Italia: «Va revocato»

Sono queste le conclusioni pubblicate dal Consiglio d'Europa sui contenuti del Decreto legge 1/2023, che è in fase di conversione in legge nel Parlamento.

Tavolo Asilo e Immigrazione: “Abrogare il decreto legge 1/2023 e impedire modifiche legislative discriminatorie”

Il Tavolo Asilo e Immigrazione (TAI) esprime sconcerto per gli emendamenti presentati da alcuni rappresentanti della coalizione di maggioranza nelle Commissioni congiunte Affari costituzionali e trasporti della Camera, relativi al disegno di legge C 750 di conversione del decreto legge 1/2023.

Audizione ASGI in Commissione Affari Costituzionali sul decreto legge 1/2023

Il 17 gennaio 2023 per l'Associazione Studi Giuridici è stata ascoltata l'avv. Nazzarena Zorzella, vicepresidente di ASGI: "Altri sono gli interventi legislativi urgenti che il Governo dovrebbe adottare se vuole davvero combattere il traffico di esseri umani e gestire razionalmente la questione migratoria"

Contro la Costituzione, le organizzazioni umanitarie e i diritti umani: l’insostenibile fragilità del D.L. n.1/2023

L’obbligo di soccorso imposto dal diritto internazionale è norma di rango superiore e non può essere derogata da una disciplina interna volta a limitare i soccorsi stessi.  Una prima lettura dell'ASGI del decreto-legge n. 1/2023 con cui il governo intende "regolamentare" l’attività di soccorso delle navi umanitarie.

Strage di bambini dell’11 ottobre 2013: le responsabilità e la cronaca della tragedia nella sentenza sul naufragio

Il Tribunale ha dichiarato la prescrizione dei reati contestati, accertando però al contempo la responsabilità degli imputati per quanto accaduto.

Politiche mortali nel Mediterraneo: i naufragi provocati consapevolmente al largo della Tunisia devono cessare

Gli attacchi delle guardie costiere e i naufragi sono aumentati e tra gennaio e ottobre 2022 sono state intercettate in mare 30.604 persone, un numero sei volte superiore rispetto al 2018. Questo è il prezzo che i Paesi europei sembrano disposti a pagare per tenere a distanza coloro che ritengono indesiderabili.  

Appello della società civile al Governo: 8 mila firme contro i respingimenti collettivi

Firma l'appello per far ritirare i decreti illegittimi che prevedono la selezione dei naufraghi.

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